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Schio

La Valle dell’Orco

No, non è quella dell’omonimo romanzo di Umberto Matino.

E’ una delle prime valli che ho risalito con gli amici ai tempi del liceo, quando non sapevamo nemmeno cosa fossero il canyoning e il torrentismo.

Con i nostri scarsissimi mezzi ci siamo lanciati nella risalita del torrente ed il divertimento è stato grande. Ma a voi forse interessa di più qualche altro dato.

Luogo: Santorso (VI)
Particolarità: diversi resti di interventi di sfruttamento idroelettrico risalenti agli inizi del XX secolo ed in parte restaurati.
Parcheggio e partenza da Contrà Magliaretto
Da Santorso prendere la strada per S. Ulderico; prima dell’inizio della salita notare a destra un complesso industriale dell’800 (Fabbrica Saccardo). Si gira attorno alla vecchia fabbrica e si procede per 300 metri su una stretta strada che termina in un comodo spiazzo da cui parte il sentiero. Buona passeggiata!

un tratto del sentiero

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marmitta2.JPG
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marmitta3.JPG
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massi.JPG
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tronco sospeso4.JPG
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vita dalla roccia.JPG
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7 risposte su “La Valle dell’Orco”

Ciao mi chiamo giacomo galbusera e sono un appassionato di torrenti e di pesca è tanto difficile risalire la valle per pescare??Grazie.

Buongiorno Giacomo!
No, non è difficile risalire lungo il sentiero che incrocia più volte il torrente, anche se ci sono punti del torrente difficilmente raggiungibili. So che una volta in queste valli si pescavano i gamberi, ma non saprei dirti se e cosa si possa pescare oggi.

Ci sono tratti quasi piani e con acqua bassa che si risalgono facilmente, ma anche altri con cascate e con gorghi profondi. Durante le nostre risalite abbiamo utilizzato anche dei materassini gonfiabili per superare un tratto stretto e profondo come un canyon con uno-due metri d’acqua. La foto https://www.reghellin.it/images/canyon.JPG può darti un’idea, anche se non si tratta del passaggio più impegnativo né del più profondo.
Se vuoi risalire un torrente più facile ti consiglio la Val Dei Bonati, di cui la Val dell’Orco è un affluente e si sviluppa con meno pendenza.

Volevo chiedere se il sentiro della Valle dell’Orco è segnato e numerato e se esiste una cartina che permetta di seguirlo correttamente.

Grazie

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