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Marketing sessuale

A) MARKETING FEMMINILE:

1) Ti trovi ad una festa e vedi un tipo molto affascinante. Ti avvicini a lui e gli dici: Sono un fenomeno a letto. Questo è Marketing Diretto.

2) Ti trovi ad una festa con un gruppo di amici e vedete un tipo molto affascinante. Uno dei tuoi amici gli si avvicina e gli dice: quella donna là è un fenomeno a letto. Questo è Pubblicità.

3) Ti trovi ad una festa e vedi un tipo molto affascinante. Gli chiedi il suo numero di cellulare. Il giorno dopo lo chiami e dici: Sono un fenomeno a letto. Questo è Telemarketing.

4) Ti trovi ad una festa e vedi un tipo molto affascinante. Lo riconosci. Ti avvicini a lui, li rinfreschi la memoria e gli dici: Ti ricordi come sono brava a letto ? Questo è Customer Relationship Management.

5) Ti trovi ad una festa e vedi un tipo molto affascinante. Ti alzi, ti sistemi i vestiti, ti avvicini a lui e gli offri un bicchiere. Gli dici come è buono il suo profumo, ti complimenti con lui per il suo completo, gli offri una sigaretta e gli dici: Sono un fenomeno a letto. Questo è Public Relations.

6) Ti trovi ad una festa e vedi un tipo molto affascinante. Ti avvicini a lui e gli dici: Sono un fenomeno a letto. In più, gli fai vedere una tetta. Questo è Merchandising.

7) Ti trovi ad una festa e vedi un tipo molto affascinante. Ti si avvicina e dice: ho sentito in giro che sei un fenomeno a letto. Questo è Branding, il Potere della Marca.

 

B) MARKETING MASCHILE :

8) Ti trovi ad una festa e vedi una bella sventola. Ti avvicini a lei e le dici: sono un fenomeno a letto e resisto tutta la notte senza fermarmi. Questa è Pubblicità Fraudolenta, ed è punita dalla Legge.

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Le regole maschili

 

 

Abbiamo sempre a che fare con “le regole” delle donne. Ecco qui le regole degli uomini. Queste sono le nostre regole: (notare che sono tutte numerate “1” DI PROPOSITO!)

 

1 – Le tette sono fatte per essere guardate ed è per questo che lo facciamo. Non c’è modo di modificare questo comportamento.

 

1 – Imparate ad usare la tavoletta del cesso. Siete ragazze robuste: se è su, tiratela giù. A noi serve su, a voi serve giù. Noi non ci lamentiamo mai quando la lasciate giù.

 

1 – Domenica = sport. E’ un evento naturale come la luna piena o il cambiamento delle maree. Lasciatelo così.

 

1 – Fare la spesa NON si può considerare sport.

 

1 – I vestiti che avete sono più che sufficienti.

 

1 – Le scarpe, invece, sono troppe.

 

1 – Piangere è un ricatto.

 

1 – Se volete qualcosa, chiedetelo. Cerchiamo di essere chiari:

“Sottili” sottintesi non funzionano.

“Forti” sottintesi non funzionano.

“Ovvi” sottintesi non funzionano.

Semplicemente DITELO!

 

1 – “Sì” e “No” sono risposte perfettamente adeguate a praticamente tutte le domande.

 

1 – Sottoponeteci un problema solo se vi serve aiuto per risolverlo. Serviamo a questo. Per la solidarietà ci sono le vostre amiche.

 

1 – Un mal di testa che dura da 17 mesi è un problema. Fatevi vedere da un medico.

 

1 – Qualunque cosa abbiamo detto 6 mesi fa non è utilizzabile in una discussione. Più precisamente: il valore di qualunque affermazione scade dopo 7 giorni.

 

1 – Se pensate di essere grasse, probabilmente lo siete. Non chiedetecelo.

 

1 – Se qualcosa che abbiamo detto può essere interpretata in due modi e uno dei due vi fa arrabbiare o vi rende tristi, intendevamo l’altro.

 

1 – Potete chiederci di “fare qualcosa” o dirci “come volete che sia fatta”. Non tutte e due le cose contemporaneamente. Se poi sapete il modo migliore per farla, potete benissimo farvela da sole.

 

1 – Quando possibile, parlate durante la pubblicità.

 

1 – Cristoforo Colombo non aveva bisogno di qualcuno che gli indicasse la rotta. Noi nemmeno.

 

1 – TUTTI gli uomini vedono in 16 colori, come le impostazioni base di Windows (3.11). “Pesca”, per esempio, è un frutto, non un colore. Anche “melone” è un frutto. “Malva” non abbiamo la più pallida idea di cosa sia.

 

1 – Se prude, grattatevi. Noi facciamo così.

 

1 – Se chiediamo cosa c’è che non va e voi rispondete “niente”, ci comporteremo esattamente come se non ci fosse nulla che non va. Sappiamo perfettamente che state mentendo, ma così ci risparmiamo un sacco di fastidi.

 

1 – Se ponete una domanda a cui non volete una risposta, aspettatevi una risposta che non volevate sentire.

 

1 – Quando dobbiamo andare da qualche parte, tutto quello che indossate è bellissimo. Davvero!

 

1 – Non domandateci mai a cosa stiamo pensando, a meno che non siate pronte a sostenere un dialogo su:

– sesso,

– sport,

– automobili.

 

1 – Noi siamo perfettamente in forma: “tondo” è una forma.

 

Grazie per aver letto queste regole. Sì, lo so, stanotte dormirò sul divano.Ma a noi uomini non importa: è un po’ come andare al campeggio… Segnalate questa pagina a quanti più uomini potete per fargli fare quattro risate. Segnalatela a quante più donne potete per… educarle!

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Bufale

Non se ne sa mai abbastanza!

Mi e’ capitato di leggere su un allegato al “Resto del Carlino” questa frase:
[snip]
“Quando dicevo che esistono virus in grado di infettare computer anche a PC spento, non scherzavo affatto. Anzi. Le ultime generazioni di worm (questo e’ il nome tecnico per un virus autosufficiente che si diffonde lanciando varie copie di se stesso su altri host nella rete), sono in grado di ‘strisciare’ all’interno di un computer attraverso non solo la linea telefonica (per cui l’unica protezione e’ di staccare fisicamente il modem), ma anche da un semplice floppy lasciato nel lettore del PC. Ci sono stati casi documentati di worm che sono entrati in computer spenti attraverso il collegamento telefonico, hanno acceso la webcam e hanno registrato filmati che hanno poi messo in linea.
La conferma piu’ autorevole viene da una circolare diffusa dal laboratorio di ricerca F-Secure Corporation, una delle piu’ importanti realta’ mondiali nella lotta contro i virus.”
[snip]

Ci sono stati casi documentati di worm che sono entrati in computer spenti ed hanno ucciso il proprietario, espellendo il CD-ROM a ventimila giri al minuto e tagliandogli la gola.

Vedi cosa succede a rimanere senza cartine? Uno e’ disposto a fumarsi di tutto.

[Stardust©]
No problem. Basta attendere pazientemente l’uscita della testa del worm dal doppino. A quel punto e’ sufficiente fare un nodo stretto sul doppino medesimo, e il worm muore soffocato in pochi secondi.
Dopo che Umberto ha riportato una cazzata galattica spacciata per vera dalla stampa:
.. Umberto, scusami ma devo allontanarmi: devo portare il bufalometro al
Centro di terapia intensiva perche’ e’ stato colto da infarto..

Per avere informazioni sui virus informatici si possono consultare i siti delle società produttrici di programmi antivirus. Tra questi è molto bello il sito della Symantec www.symantec.com che contiene una intera sezione, www.symantec.com/avcenter/hoax.html, dedicata ai “Virus Hoaxes”, cioè alle burle basate sui virus inesistenti.

Come sempre accade quando si ha a che fare con Internet, i siti in lingua italiana sono una esigua minoranza. Su un argomento così importante, comunque, c’è qualcosa anche nella lingua nazionale, per esempio le pagine www.aiutamici.com/novirus.htmwww.pubblinet.com/varie/hot/virus/viruslab.html.

Altri siti molto utili ed estremamente interessanti da visitare sono quelli che raccolgono le leggende metropolitane che sono nate e circolano fuori e dentro Internet.

In lingua italiana si trovano molte notizie nel sito della casa editrice Apogeo www.apogeonline.com/informaz/art_78.html, e in quello del “Centro per la Raccolta delle Voci e delle Leggende Contemporanee” www.clab.it/cp/leggende/sommario.htm.

Più esaurienti informazioni su tutte la burle che circolano in rete, invece, sono accessibili solo a chi conosce la lingua inglese, e si trovano alli’ndirizzo http://urbanlegends.about.com e nelle pagine del CIAC (Computer Incident Advisory Capability del U.S. Departement of Energy) http://ciac.llnl.gov/ciac/CIACHoaxes.html.

 

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Aeroplani e Sistemi Operativi

Commento-Risposta tra se e se, di un utente al discorso di Bill Gates: «Se il progresso tecnologico nell’informatica si fosse avuto nel settore…»

 

Se MacOS fosse un aeroplano, tutto a bordo sarebbe funzionale e riccamente arredato, le hostess carinissime, sempre pronte e disponibili per soddisfare ad ogni vostra esigenza, il mondo vi apparirebbe attraverso gli oblò meliforme, di tutti i meravigliosi colori dell’arcobaleno; ma questo aereo non decollerebbe mai.

 

Se fosse Amiga, il divertimento non mancherebbe mai a bordo, hostess vestite da clawn sempre pronte e disponibili ad usare un joystick per il vostro piacere. Ma ospiterebbe un solo passeggero alla volta che verrebbe regolarmente abbattuto dall’aereo che lo segue pilotato da un dodicenne elettrizzato.

 

Se fosse OS/2, volerebbe alla grande in qualunque condizione climatica, senza intoppi ne deviazioni dalla rotta, ma le hostess non sarebbero che carcerieri pronti a picchiarvi e le poltrone sgabelli di duro legno su cui verreste inchiodati.

 

Se fosse Windows tutto a bordo sarebbe funzionale, ergonomico, immediato e servizievole; il panorama idilliaco. Volerebbe alto senza scossoni ne tentennamenti; Ma inspiegabilmente durante il volo l’aeroplano esploderebbe.

 

Se fosse Unix volerebbe alla grande in ogni dove con qualsiasi tempo, a bordo tutto sarebbe adatto alle vostre esigenze proprio come foste a casa vostra nella vostra poltrona più comoda. Ma i passeggeri dovrebbero ritrovarsi all’aeroporto un paio di giorni prima della partenza per montare l’aeroplano.

 

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Installation Bug di Moglie 1.0

Da esperienze fatte, sono state raccolte molte caratteristiche e ‘bug’ delle applicazioni più comunemente utilizzate.

Leggere con molta attenzione e Occhio a certi tipi di installazione!

Moglie 1.0

L’anno scorso un mio amico ha effettuato l’aggiornamento da Fidanzata 6.0 a Moglie 1.0 ed ha scoperto che quest’ultima ha una tale occupazione di memoria da lasciare pochissime risorse di sistema per altre applicazioni.

Egli ha anche notato che Moglie 1.0 ha tendenza a generare processi-figli che consumano ulteriori preziose risorse.
Vi è inoltre un altro fenomeno negativo, non indicato sulla documentazione del prodotto, la cui probabile presenza era stata ravvisata da altri utenti.
Non solo, infatti, Moglie 1.0 si installa in modo tale da essere lanciata per prima all’inizializzazione, e controllare cosi’ tutte le attività del sistema; ma, come lui ha avuto modo di scoprire, alcune applicazioni, come PokerNotturno 10.3, Ubriacatura 2.5 e NotteAlPub 7.0 non riescono più a partire, mandando in stallo il sistema appena lanciate, anche se esse funzionavano perfettamente prima dell’installazione di Moglie 1.0.
L’applicazione Calcetto 2.2 inoltre, funziona a tratti.

All’installazione, Moglie 1.0 installa alcuni “Plug-In” indesiderati come Suocera 55.8 e Cognato in versione beta.
Di conseguenza, le prestazioni del sistema decadono inesorabilmente con il passare del tempo.

Ecco alcune caratteristiche che sarebbero gradite nella versione 2.0 di Moglie:

1) un pulsante “Minimizza” o “Disabilita Temporaneamente”;
2) un pulsante “Dacci un taglio” o “Vatti a fare un giro”;
3) un programma di disinstallazione che, senza perdite di tempo e di risorse, permetta di rimuovere Moglie 1.0 senza conseguenze future sulle funzionalità del sistema;
4) un’opzione che consenta di far funzionare il gestore di rete in modo promiscuo, consentendo di fare un uso maggiore della funzionalità di prove hardware.

Personalmente, per evitare i problemi causati da Moglie 1.0, ho deciso di installare piuttosto Ragazza 2.0.
Anche cosi’, comunque, ho avuto parecchi problemi.
Apparentemente è impossibile installare Ragazza 2.0 direttamente su Ragazza 1.0; occorre prima disinstallare Ragazza 1.0.
Altri utenti mi hanno detto che si tratta di un bug di vecchia data.
Da prove effettuate mi sembra che le due versioni di Ragazza entrino in conflitto nella gestione delle porte I/O.
E’ strano che non abbiano ancora corretto un errore cosi’ evidente.
Cosa ancora peggiore, il programma di disinstallazione di Ragazza 1.0 non funziona bene, lasciando alcune “fastidiose tracce” nell’applicazione del sistema.
Ma il fatto più fastidioso è che tutte le versioni di Ragazza aprono continuamente una finestra di dialogo che decanta i vantaggi del fare l’aggiornamento a Moglie 1.0.

AVVISO DI BUG!!!
Moglie 1.0 ha un bug non documentato. Se si prova ad installare Amante 1.1 prima di disinstallare Moglie 1.0, Moglie 1.0 cancella, senza possibilità di recupero i file Soldi.dll e Casa.dll prima di effettuare l’auto disinstallazione.
Quindi Amante 1.1 si rifiuterà d’installarsi, segnalando la mancanza di risorse di sistema!!!

Soluzioni Ai Problemi Di Moglie 1.0

Egregio cliente,
il problema dell’eccessivo spazio occupato dal programma Moglie 1.0 è da tempo noto, e le maggiori Case mondiali di software (ed hardware) hanno profuso molte risorse nella ricerca di una soluzione che accontentasse la vastissima clientela (circa la metà della popolazione adulta mondiale). I maggiori esperti informatici garantiscono che il rimedio migliore è quello di rivolgersi a software alternativo non lasciandosi coinvolgere in un acquisto che, come ben illustrato nel documento di denuncia, dà col passare del tempo un sacco di problemi di gestione; anzi, per completezza di informazione, siamo in grado di allungare la lista dei buchi del programma in questione. L’università di Las Vegas, Nevada, ha individuato un comportamento patologico che si manifesta saltuariamente e senza particolari sintomi che ne possano preannunciare l’imminenza; il nome assegnato dagli scienziati della città del gioco è Cefalea bug che investe il programma soprattutto quando l’utente manifesta necessità impellenti di risultati da parte della “macchina”. All’università di Tel Aviv è invece stato scoperto un virus che involontariamente il programmatore ha introdotto in Moglie 1.0 e che inesorabilmente, prima o poi, si scatena con conseguenze talora gravi per il sistema nervoso dell’utente: il virus si insinua tra le funzioni di Moglie 1.0 in modo da rallentarle sicché il risultato è che Moglie è sempre in ritardo rispetto le aspettative. Il vero rimedio sta nell’astenersi dal caricare in casa propria quel programma. Nel disgraziato caso in cui, dopo aver usato la demo Fidanzata 1.0 (taluno anche Fidanzata 2.0, Fidanzata 3.0, …) per anni, si sia pervicacemente insistito e si abbia acquistato e caricato Moglie 1.0, rimangono poche alternative.
La Married & Married Software Corporation ha messo a punto un pacchetto di prodotti che in casi veramente estremi possono essere usati: è bene dire subito che ciascuno di tali programmi disinstalla DEFINITIVAMENTE Moglie 1.0, però può indurre temporanei inutilizzi del sistema; la collana presentata dalla Casa londinese è stata chiamata Murder e si compone di Asfiss 1.1 (mainly water)
Asfiss 1.2 (mainly gas)
Asfiss 1.3 (mainly feet)
L’azione di questi programmi è principalmente a carico dell’alimentazione che viene disattivata per un periodo di lunghezza variabile con la release del programma: dati sperimentali comunque certificano che 4/5 minuti sono normalmente più che sufficienti.
Rott_di_fren_di_auto 1.0, 1.1, 1.2, 2.0 a seconda della potenza…del computer.
La sua azione provoca un vero e proprio crash di sistema. Al riavvio Moglie 1.0 appare solo come icona. Esistono inoltre in commercio alcuni prodotti di efficacia minore rispetto a quelli offerti dalla Married&Married, ma che ugualmente qualche risultato POSSONO dare; il migliore tra questi è forse Amant_di_lei della Lovers Inc. di Boston: è un programma che libera spazio in memoria, almeno momentaneamente. Attenzione, però: la stessa Casa produttrice avvisa che possono manifestarsi sgradevoli effetti collaterali a causa dell’inevitabile link col programma CORNA.HTM. Questo è lo stato delle ricerche ad oggi. In caso di novità saremo felici di ricontattarla ed aggiornarla.

 

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Come si somministra una pillola al gatto

Queste istruzioni girano su internet da parecchio, ma non avendone ancora trovata una traduzione, vi propongo la mia.

 

Prendi il gatto e sistematelo sul tuo braccio sinistro come se stessi cullando un bambino. Posiziona l’indice ed il pollice destro ai due lati della bocca del gatto e applica con gentilezza una pressione sulle guance mentre trattieni la pillola con le altre dita. Appena il gatto apre la bocca lasciaci cadere la pillola. Lascia che il gatto chiuda la bocca e deglutisca.

Recupera la pillola da terra ed il gatto da dietro il divano. Mettiti un cerotto sul pollice destro. Culla il gatto con il braccio sinistro e ripeti la procedura.

Recupera il gatto dalla camera da letto e butta via la pillola inzuppata. Incerotta il pollice sinistro.

Prendi un’altra pillola dalla scatola, culla il gatto con il braccio sinistro tenendo strette con la mano sinistra le zampe posteriori. Forza l’apertura della mandibola e spingi la pillola in fondo alla bocca con l’indice destro. Tienigli la bocca chiusa contando fino a dieci.

Recupera la pillola dalla boccia dei pesci ed il gatto da sopra il guardaroba. Chiedi al coniuge di rientrare dal giardino.

Inginocchiati sul pavimento con il gatto bloccato tra le ginocchia, tieni strette le zampe anteriori e posteriori. Ignora il sommesso ringhio emesso dal gatto. Convinci il tuo coniuge a tener ben ferma la testa del gatto con una mano mentre gli infili a forza un righello di legno in bocca. Lascia cadere la pillola lungo il righello e strofinagli vigorosamente la gola.

Recupera il gatto dalla corsia delle tende, prendi un’altra pillola dalla confezione. Prendi nota di comprare un nuovo righello e riparare le tende. Spazza con cura le i cocci delle statuine di Doulton e mettile da parte per incollarle più tardi.

Avvolgi il gatto in un asciugamano grande e fai sdraiare il coniuge sopra al gatto in modo che spunti solo la testa dall’incavo del braccio. Metti la pillola all’estremità di una cannuccia da bibita, apri con una matita la bocca del gatto e soffia nella cannuccia.

Controlla l’etichetta per assicurarti che queste pillole non siano dannose per l’uomo e bevi un bicchier d’acqua per toglierti il sapore. Metti un cerotto sull’avambraccio del coniuge e togli le tracce di sangue dal tappeto con acqua fredda e sapone.

Recupera il gatto dalla tettoia dei vicini. Prendi un’altra pillola. Sistema il gatto nella credenza e chiudigli la porta sul collo lasciando che spunti la testa. Tienigli aperta la bocca con un cucchiaino da dessert. Fiondagli la pillola in gola con un elastico.

Vai a prendere un cacciavite in garage e rimetti la porta nei cardini. Applicati un impacco freddo sulla guancia e controlla nella tua cartella clinica la data dell’ultimo vaccino antitetanico. Butta via la tua maglietta e prendine un’altra in camera da letto.

Chiama i vigili del fuoco per recuperare il gatto dall’albero sull’altro lato della strada. Scusati con il vicino che ha sbattuto contro la staccionata sterzando per evitare il gatto. Prendi l’ultima pillola dalla confezione.

Legagli le zampe anteriori con le posteriori con la gavetta e legalo stretto alla gamba del tavolo da pranzo. Prendi dei guanti da giardiniere rinforzati dalla baracca degli attrezzi, aprigli la bocca con una piccola chiave inglese. Spingigli la pillola in bocca seguita da un bel pezzetto di filetto. Tienigli la testa in verticale e versagli in gola mezzo litro d’acqua per fargli mandar giù la pillola.

Fatti portare dal coniuge all’ospedale, siedi pazientemente mentre il dottore ti sutura le dita, l’avambraccio, il petto ed il viso e rimuove i resti della pillola dall’occhio destro. Tornando a casa fai un salto al mobilificio per ordinare un tavolo nuovo.

Accordati con l’Enpa perché raccolgano quel gatto feroce e chiama il negozio d’animali per sentire se hanno dei criceti.

Alternativa:

Fissa una visita a domicilio con il veterinario.

Il veterinario avvolge il gatto in un asciugamano, lo gira sottosopra tenendolo in braccio, gli rifila la pillola con l’altra mano e dice: “Ecco qua, visto com’era facile?”

Variazione: se si tratta di un cane…

Avvolgi la pillola nella pancetta, nel formaggio o nel burro d’arachidi.
Fallo implorare.

Un’altra proposta in 10 passi: http://www.xmission.com/~emailbox/pill.htm

 

La versione di Peggy Althoff (segue traduzione)

How to give a cat a pill

by Peggy Althoff and others

  1. Grasp cat firmly in your arms. Cradle its head on your elbow, just as if you were giving baby a bottle. Coo confidently, “That’s a nice kitty”. Drop pill into it’s mouth.
  2. Retrieve cat from top of lamp and pill from under sofa.
  3. Follow same procedure as in 1. but hold cat’s front paws down with left hand and back paws down with elbow of right arm. Poke pill into its mouth with right forefinger.
  4. Retrieve cat from under bed. Get new pill from bottle. (Resist impulse to get a new cat]
  5. Again proceed as in 1, except when you have cat firmly cradled in bottle feeding position, sit down on edge of chair, fold your torso over cat, bring your right hand over your right elbow, open cat’s mouth by lifting the upper jaw … and pop the pill in – quickly. Since your head is down by your knees, you won’t be able to see what you’re doing. That’s just as well.
  6. Leave cat hanging on curtains. Leave pill in your hair.
  7. If you’re a woman, have a good cry. If you’re a man, have a good cry.
  8. Now pull yourself together. Who’s the boss here anyway? Retrieve cat and pill. Assuming the “who’s the boss here anyway” attitude, open cat’s mouth, take pill and … Ooops!
  9. This isn’t working, is it? Collapse and think.. Aha! Those flashing claws are causing the chaos.
  10. Crawl to the linen cupboard. Drag back one large beach towel. Spread towel on floor.
  11. Retrieve cat from kitchen counter and pill from plant pot
  12. Spread cat on towel near one end … with it’s head over long edge.
  13. Flatten cat’s front and back legs over it’s stomach. [Resist impulse to flatten the cat].
  14. Roll cat in towel. Work fast; time and tabbies wait for no man [or woman].
  15. Resume position 1. Rotate your left hand to cat’s head. Press its mouth at the jaw hinges like opening the petals of a snapdragon..
  16. Drop pill into cat’s mouth and poke gently. Voila … It’s done.
  17. Vacuum up loose fur [cat’s]. Apply bandages to wounds [yours].
  18. Take 2 aspirins. Lie down.
  19. Cat walks past, gives you look and spits out pill whilst disappearing through catflap.
An alternative suggestion:
  1. Take pepper mill and empty out pepper.
  2. Insert pill into pepper mill
  3. Grind pill over back of cat.
  4. Relax with cup of coffee while cat licks ground up pill off its fur.

 

Di questa versione ho poi trovato la traduzione (grazie Renzo!):

Come dare una pillola al vostro gatto
di Peggy Althoff

1. Afferrate saldamente il gatto tra le braccia. Appoggiate la sua testa all’interno del vostro gomito, come per dare il biberon ad un bambino.
Sussurrategli con sicurezza, “Sei proprio un bravo gattino”. Lasciate cadere la pillola nella sua bocca.

2. Recuperate il gatto dal lampadario e la pillola da sotto il divano.

3. Seguite la stessa procedura del punto 1, ma tenete ferme le zampe anteriori del gatto con la mano sinistra e le zampe posteriori con il gomito del braccio destro. Inserite la pillola nella sua bocca con il palmo della mano destra.

4. Recuperate il gatto da sotto il letto. Prendete una nuova pillola dalla confezione (resistete all’impulso di prendere un nuovo gatto)

5. Procedete ancora come al punto 1, eccetto per il fatto che, quando avrete il gatto saldamente nella posizione da allattamento, dovrete sedervi sull’orlo della sedia, piegandovi schiacciare il gatto con il vostro torace, portare la vostra mano destra sopra il vostro gomito sinistro, aprire la bocca del gatto alzando la mandibola superiore e far schizzare dentro la pillola, velocemente. Poichè avrete la testa sulle ginocchia, non sarete in grado di vedere cosa state facendo. Va bene lo stesso.

6. Lasciate il gatto appeso alle tende. Lasciate la pillola nei vostri capelli.

7. Se siete una donna, sfogatevi con una crisi di pianto. Se siete un uomo, sfogatevi con una crisi di pianto.

8. Ora ricomponetevi. Chi comanda qui? Recuperate gatto e pillola. Assumete la posizione 1, dite con durezza: “Chi comanda qui?” Aprite la bocca del gatto, prendete la pillola e…Oooops!

9. Così non funziona, non è vero? Accasciatevi e pensate. Aha! Quegli artigli snudati sono il vero problema.

10. Strisciate fino all’armadio degli asciugamani. Prendete un largo telo da mare. Allargatelo sul pavimento.

11. recuperate il gatto dall’asciugapiatti e la pillola dal vaso dei fiori.

12. Allargate il gatto sull’asciugamano vicino all’orlo con la sua testa sul lato lungo.

13. Schiacciate le zampe anteriori e posteriori del gatto sul suo stomaco
(resistete all’impulso di schiacciare il gatto)

14. Arrotolate il gatto nell’asciugamano. Lavorate velocemente: tempo e bisognini non aspettano nessuno.

15. Riassumete la posizione 1. Ruotate la vostra mano sinistra fino alla testa del gatto. Premete la sua bocca agli angoli della mascella come per aprire i petali di una pianta carnivora.

16. Fate cadere la pillola all’interno della bocca del gatto e dategli qualche gentile colpetto. Voilà! E’ fatta!

17. Aspirate il pelo staccato (del gatto). Applicate cerotti alle ferite (le vostre)

18. Prendete due aspirine e sdraiatevi.

(da un originale inglese postato su Usenet)

 

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Il lavoro dei tecnici

Due vecchi amici s’incontrano dopo tanto tempo; dopo un festoso abbraccio e i convenevoli di rito, uno chiede all’altro:

“Senti, ma sei ancora vicepresidente di quella grossa ditta?”
“Si, certo, perché?”
“Ecco, vedi, mio figlio si è appena diplomato: vorrei che si facesse un po’ le ossa e iniziasse a guadagnare qualche soldino. Se te lo raccomando, tu puoi fare qualcosa?”
“Bè … Potrei farlo entrare come consigliere di amministrazione: non deve sapere nulla di particolare, basta che sia presente quando lo chiamo e dica un paio di cazzate. 10.000 Euro mensili più le spese, andrebbe bene?”
“Mhm, … non so, mi sembra un incarico un po’ troppo elevato… E poi, no, guarda, troppi soldi! Non avresti qualcosa di più semplice, per cominciare?”
“Revisore dei conti! Deve solo trovare errori ai rapporti che gli passano e qualche altra stupidaggine. 7.000 Euro mensili.”
“Sei matto? Ti dico che è appena agli inizi! Ci vuole qualcosa di più, come dire, modesto!”
“Va bene, va bene: ho capito. Vediamo… Ci sono: direttore! Un paio di ordini al giorno e rompere il cazzo ai dipendenti. 4.000 Euro mensili più viaggi vari (noi le chiamiamo missioni).”
“No, no! Ma mi ascolti quando parlo? Ti dico che voglio qualcosa di modesto.”
“Uffa! Allora Project Manager o Coordinatore: 2.500 Euro mensili e non deve fare assolutamente niente a parte passare le carte che gli arrivano.”
“Ma, porca miseria, non c’è niente di più semplice? Voglio che si faccia un po’ di gavetta…”
“Bè, l’unico posto che resta è quello del tecnico (amministrativo, contabile, informatico, …). Ha a che fare con documentazione molto complessa e delicata, deve lottare con i capi tutti i santi giorni, ricordargli quali sono le regole che loro hanno fissato, spiegargli perché devono rispettarle, metterli in guardia e stare sempre attento che non facciano cazzate; poi ci sono i colleghi, gli altri Project Managers e i direttori: anche loro vanno tenuti d’occhio, ma con molto tatto, senza farsi accorgere e cercando sempre di mantenere dei rapporti decenti… Naturalmente, deve lavorare come un mulo e spesso fermarsi oltre l’orario (senza che gli vengano pagati gli straordinari), in modo che poi i suoi capi possano vantarsi dei risultati raggiunti. Non è un granché, insomma: 1.000 Euro mensili e lavorare duro (da 8 a 12 ore al giorno).”
“Ecco, sì, questa sarebbe la gavetta adatta per mio figlio. Proprio quello che avevo in mente! Te lo mando?”
“Impossibile, mi dispiace. Per questo posto prendiamo solo laureati e con molta esperienza.”

 

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Bannato!

Nelle dittature la prima cosa che manca è la libertà. Di espressione, di movimento, di culto… Ma pare che un’identica volontà animi anche chi punta a rovesciare un regime teorizzando una rivoluzione, un abbattimento del sistema, una revisione totale. In particolare nei movimenti rivoluzionari il dissenso non è tollerato. Di questo purtroppo ho avuto una prova proprio due giorni fa: di fronte a qualche mia critica pacata ed argomentata ai temi sollevati nel gruppo (a cui un amico mi aveva iscritto) la mia partecipazione al gruppo è stata cancellata senza preavviso e senza alcuna notifica.
Improvvisamente il gruppo non era più raggiungibile e sulla mia bacheca non c’erano più riferimenti ai commenti inviati. Proprio un bell’esempio di apertura, tolleranza e ricerca della verità, non c’è che dire!
Io Italia ha creato un documento.

Aumento Stipendi Parlamentari

Roma 9 Luglio 2011

Sull’Espresso di qualche settimana fa c’era un articoletto che spiega che recentemente il Parlamento ha votato all’UNANIMITA’ e senza astenuti un aumento di stipendio per i parlamentari pari a circa 1.135,00 al mese.

Inoltre la mo…Visualizza altro

martedì alle 22.42

    • Fabio Reghellin La solita bufala che gira da anni e da anni c’è sempre scritto “sull’Espresso di qualche settimana fa”… ma è più comodo ripetere ed inoltrare piuttosto che fare delle verifiche, vero? Boccaloni!!

      mercoledì alle 13.34

    • Fabio Reghellin Ecco, se è rimasto qualcuno a cui piace sapere la verità: http://attivissimo.blogspo​t.com/2008/01/antibufala-c​lassic-gli-stipendi-dei.ht​ml

      Antibufala Classic: gli stipendi dei parlamentari [UPD 2008/01/09]

      attivissimo.blogspot.com

      mercoledì alle 13.37

    • Io Italia Gentilissimo Fabio Reghellin siccome ieri si stava parlando di bufale che girano allora abbiamo creato un documento per provarne l’esistenza di una delle tante , molto probabilmente non avrà assistito al dibattito di ieri.Detto questo la sua mente lucida ha qualche proposta da fare o un dibattito su cui coinvolgere i membri o piuttosto fa come di pietro e grillo che lancia merda e basta?

      mercoledì alle 13.37 · 2 persone

    • Stefano Modugno schifosi

      mercoledì alle 13.42

    • Wanessa Senza Premier Allora…. fammi fare un conto…. al minuto io, pensionata, prendo…. Euro 0,016 con la differenza di 2214,98 Euro/minuto…. niente male… quasi quasi mi butto in politica….

      mercoledì alle 13.43 · 1 persona

    • Stefano Modugno vengoanch’io

      mercoledì alle 13.43

    • Paolo Pavarotti Caro Fabio Reghellin se puoi: proposte non solo chiacchiere da bar che purtroppo non aiutano nessuno, il disaccordo è sacrosanto ma solo se supportato da idee alternative

      mercoledì alle 13.46 · 2 persone

    • Fabio Reghellin ‎@Paolo Pavarotti: Scusi, non ho capito, sta dicendo che ho fatto chiacchiere da bar? A me non sembra, ho solo indicato che i dati riportati sono errati ed ho indicato una fonte affidabile, ma se lei la pensa diversamente mi può indicare in quale messaggio avrei usato chiacchiere da bar?

      mercoledì alle 14.23

    • Paolo Pavarotti

    • lei, visto che dobbiamo tenere le distanze ha definito bufala una notizia non sua e attendibile una sua, io non mi reputo un boccalone, lei probabilmente mi ritiene tale, ma le sue affermazioni sono proprio per questo da bar. se lei è interista e io milanista, per lei al bar sono un cretino. ha capito perchè le ritengo da bar? ma non ha risposto a quello che le ho scritto, le sue idee alternative alle nostre quali sono? la critica è sacrosanta se è costruttiva altrimenti è solo fine a sè stessa. poi se come mi pare di capire lei deve sentirsi dire che ha ragione, beh mi spiace ma io la ragione la dò solo a chi secondo me ce l’ha, comunque grazie della risposta
    • mercoledì alle 14.28

    • Fabio Reghellin Se lei mi riporta dati notoriamente errati presi da una mail che gira da ben dieci anni e la definisce “notizia” io le racconto che Elvis è vivo e gioco a tennis con lui tutti i sabati. E’ una notizia? Oppure se lei non ci crede posso dire che la sua critica è fine a se stessa?

      Ah, io non tifo per alcuna squadra, tifo per la verità.

      mercoledì alle 14.42

 

 

Paolo Pavarotti
quello che non sono mai riuscito a capire è il perchè se si è in disaccordo con una mia idea o notizia, la mia notizia è falsa e la verità stà solo in chi è in disaccordo con me. perchè non dire onestamente che ognuno ha le proprie verità, vero caro Fabio Reghellin!!

mercoledì alle 13.49

    • Lei pensa che la Costituzione sia una bufala? Sono convinto di nò! allora come mai l’art. 50 dice che: tutti i cittadini possono rivolgere petizioni alle Camere per chiedere provvedimenti legislativi o per esporre comuni necessità, e questo…Visualizza altro
    • mercoledì alle 14.49 · 1 persona

    • Nunzio Di Sano c’è molto di piu!la storia come la cultura in generale ci rende quello che siamo! perchè non capirlo? pensate che usiamo solo il 6 % del nostro cervello! perchè non usarne di piu? gia la convinzione di avere un cervello cosi speciale ci porta a usarl

      mercoledì alle 14.49 · 1 persona

    • Paolo Pavarotti E visto che è un nostro diritto come mai viene calpestato? lei me lo sà spiegare?

      mercoledì alle 14.50

    • Fabio Reghellin

    • Forse non ci intendiamo sul termine “bufala”: http://it.wikipedia.org/wi​ki/Bufala_(burla)
      La Costituzione non è una affermazione, quindi non può essere né vera né falsa, né una bufala.
      La Costituzione stabilisce dei principi che poi vengono tradotti in pratica da leggi e regolamenti e nel caso specifico mi risulta che le petizioni anche di singoli cittadini vengano accolte e che non sia un “diritto calpestato”. Un esempio: http://www.scribd.com/doc/​35162957/Petizione-Camera-​dei-Deputati-n-1032
      Se poi qualcuno pretende di ottenere risposte rapide bisogna ricordargli che (forse) a scrivere petizioni non è soltanto lui e che quindi gli addetti hanno un po’ di lavoro da fare…
      Ecco infatti la lista delle petizioni presentate nel corso di questa legislatura: sono 1291. http://www.camera.it/468
      Così come le trovate io queste fonti le possono trovare e verificare anche gli altri e confrontare le convinzioni con la realtà.
    • Il termine bufala può indicare in lingua italiana un’affermazione falsa o invero…Visualizza altro
    • mercoledì alle 15.23

    • Paolo Pavarotti LEI DICE CHE STABILISCE DEI PRINCIPI, PER LEI IL VOTO E’ UN PRICIPIO OPPURE E’ UN DIRITTO, FACCIAMO LA SECONDA. MA VEDO CHE COMUNQUE LEI CONTINUA NON RISPONDERE AI MIEI QUESITI. LA COSTITUZIONE STABILISCE ANCHE I NOSTRI DIRITTI.

      mercoledì alle 15.39

    • Nunzio Di Sano il mio non era un attacco a nessuno! 🙂

      mercoledì alle 15.40

    • Fabrizio Acquaviva ragazzi usate questa cattiveria e questa voglia x combattere, non c’è tempo di litigare fra noi!!!!

      mercoledì alle 16.01

    • Fabio Reghellin Il dialogo mi pare surreale
      A: Perché l’acqua è asciutta?
      B: Guarda che l’acqua non è asciutta, è bagnata.
      A: Ecco, non rispondi alla mia domanda: perché è asciutta?

      mercoledì alle 16.07 · 1 persona

    • Max Cerioli perchè hanno prosciugato tutto i politici che siedono nei CDA delle società pubbliche dell’acqua …

      mercoledì alle 16.09

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Paolo Pavarotti
caro Fabio Reghellin ti sfido a dimostrare che questa è una Bufala: ogni parlamentare versa 1006,00 euro al mese per il vitalizio. La pensione-premiovà da un minimo di 2.846 a un max di 7.460 euro al mese, circa il triplo di quella percepita dai colleghi europei. Dimenticavo non l’ha scritto l’Espresso qualche numero fà ma un quotidiano di questa mattina. Titolo dell’Articolo: MACCHE’ TAGLI ALLE SPESE: FINI PALADINO DELLA CASTA SALVA I VITALIZI D’ORO. smentiscimi, grazie

mercoledì alle 13.57

    • Fabio Reghellin Scusi, ma perché mi sfida? Sente il bisogno di competere con qualcuno? In ogni caso i dati mi sembrano corretti, quindi non smentisco affatto.

      mercoledì alle 14.26

    • Giulio Campiello ALLORA CARI AMICI, SE AVETE UNA DIATRIBA PERSONALE, CHIAMATEVI AL TELEFONO, PER FAVORE. UTILIZZIAMO LA PAGINE PER COSE POSITIVE, DI CRESCITA E DI SOSTEGNO AL PRESIDIO, GRAZIE

      mercoledì alle 14.28

    • Paolo Pavarotti tranquillo Giulio, nessuna diatriba personale era per dimostrare che bufale e boccaloni qui non ce ne sono

      mercoledì alle 14.30

 

Questi i messaggi scambiati sulla bacheca, ora di seguito riporto la descrizione del gruppo, vedete voi cosa pensarne…

Descrizione

Movimento Apartitico nato il 20 Luglio 2011 contro ogni forma di violenza si riconosce in un unica bandiera “il tricolore”
Un Benvenuto ai nuovi iscritti ,sei nel gruppo IO ITALIA , sei qua perchè lo hai chiesto tu o un tuo amico lo ha fatto ricordandosi di te , questo movimento nasce per unire non per dividere , non siamo contro nessuno ma siamo con noi uniti per cambiare il sistema , se ritieni di non volerne farne parte clicca a dx “abbandona il gruppo” se resti sei il benvenuto , questa da oggi è anche casa tua.
INVITA tutti i tuoi contatti FB , basta CLICCARE sotto alle foto dei membri in alto a DX “AGGIUNGI AMICI AL GRUPPO “, se ne possono invitare SOLO 18 alla volta , ma in pochi minuti ci aiuti a realizzare il nostro e il tuo futuro ! UNITI SI PUO’ . GRAZIE

REGOLE E SCOPI DEL MOVIMENTO IO ITALIA
Non sono consentiti attacchi diretti personali ad altri membri del gruppo
Non è consentito un linguaggio discriminatorio nei confronti di religioni o di razze
Non è consentito attacchi diretti al singolo partito o alla singola persona politica fatta salva discussione in atto per questioni riguardanti l’interesse della collettività

Scopi principali del movimento IO ITALIA :
Organizzare un coordinamento nazionale tra tutti i movimenti spontanei nati con il medesimo fine/scopo, dei punti sotto citati.

Azzeramento della attuale classe dirigente con libere elezioni tramite , elezione diretta dei rappresentanti e non a liste di partito
Azzeramento dei privilegi dei parlamentari equiparati al resto dei cittadini
Riduzione del 50% dei parlamentari e rimborsi ottenuti tramite il calcolo sulle reali presenze ai lavori parlamentari.
Identici costi dovranno essere sostenuti dalle giunte locali
Dismissione delle province
Azzeramento del debito pubblico
Revisione e riduzione di tutte le pensioni rilasciate dal vecchio ordinamento a ex appartenenti alla classe parlamentare
Riduzione delle Auto Blu con concessione di auto di rappresentanza alle sole alte cariche dello Stato.
Revisione del sistema di riscossione coattiva tramite agenzia Equitalia ed azzeramento interessi e aggi maturati per cartelle esattoriali già inviate .
Non sarà mai possibile eseguire pignoramento su prima casa , fatto salvo quando il debito supera il valore dello stesso immobile al prezzo di mercato e non catastale.
Riconoscimento dello Stato di crisi Economica provocata dalla attuale e precedenti classi dirigenti.
Possibilità da parte dei cittadini di poter scaricare tramite chip simile a tessera sanitaria qualunque spesa sostenuta durante l’anno e tassare la differenza tra reddito o rendita percepita e spesa sostenuta durante l’anno.
Per aumentare i consumi , riduzione del 50% delle tasse imposte in busta paga, l’aumento del gettito d’Iva a fronte dell’aumentato consumo e all’aumento dei redditi dichiarati dai commercianti e imprenditori, compenserà tale riduzione.
Il sistema è semplice e banale , Io Stato ti permetto di avere uno stipendio netto maggiore ma devi spenderlo, se non spendi paghi più tasse , ti metto in condizione però di poter scaricare qualsiasi spesa sostenuta , dalla Bottiglia d’acqua minerale alle spese per la riparazione dell’auto.
In questo modo si avrebbe una riduzione drastica della evasione fiscale
Apertura di fascicolo giudiziario verso Banche o Imprese Finanziarie che potranno essere ritenute colpevoli di aver introdotte norme atte a portare il cittadino Italiano in situazione debitorie provocate e dolose .
” Altri punti sono in discussione democratica e ogni membro del movimento ne potrà proporre , saranno valutate da tutto il gruppo ed eventualmente inserite”

Per chi è stanco di questa Italia , facciamo sentire la nostra voce non solo nel Web !
Per chi si è stancato di questa Italia,di questa cosa sporca che ci ostiniamo a chiamare democrazia!
Voglio un’ Italia libera da questi politici che da 20 anni la depredano.
Voglio un’ Italia libera da tutti quei “distruttori” della democrazia.
Voglio un’ Italia libera dalla Mafia.
Voglio un’ Italia Libera.

Liberare l’Italia

Lino Ricchiuto fondatore del movimento IO ITALIA

 

 

 

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Dialogo di un venditore di almanacchi e di un passeggere – Giacomo Leopardi

Vend. Almanacchi, almanacchi nuovi; lunari nuovi. Bisognano, signore, almanacchi?
Pass. Almanacchi per l’anno nuovo?
Vend. Sì signore.
Pass. Credete che sarà felice quest’anno nuovo?
Vend. O illustrissimo, sì, certo.
Pass. Come quest’anno passato?
Vend. Più più assai.
Pass. Come quello di là?
Vend. Più più, illustrissimo.
Pass. Ma come qual altro? Non vi piacerebb’egli che l’anno nuovo fosse come qualcuno di questi anni ultimi?
Vend. Signor no, non mi piacerebbe.
Paas. Quanti anni nuovi sono passati dacchè voi vendete almanacchi?
Vend. Saranno vent’anni, illustrissimo.
Pass. A quale di cotesti vent’anni vorreste che somigliasse l’anno venturo?
Vend. Io? Non saprei.
Pass. Non vi ricordate di nessun anno in particolare, che vi paresse felice?
Vend. No in verità, illustrissimo.
Pass. E pure la vita è una cosa bella. Non è vero?
Vend. Cotesto si sa.
Pass. Non tornereste voi a vivere cotesti vent’anni, e anche tutto il tempo passato, cominciando da che nasceste?
Vend. Eh, caro signore, piacesse a Dio che si potesse.
Pass. Ma se aveste a rifare la vita che avete fatta nè più nè meno, con tutti i piaceri e i dispiaceri che avete passati?
Vend. Cotesto non vorrei.
Pass. Oh che altra vita vorreste rifare? La vita c’ho fatta io, o quella del principe, o di chi altro? O non credete che io, e che il principe, e che chiunque altro risponderebbe come voi per l’appunto; e che avendo a rifare la stessa vita che avesse fatta, nessuno vorrebbe tornare indietro?
Vend. Lo credo cotesto.
Pass. Nè anche voi tornereste indietro con questo patto, non potendo in altro modo?
Vend. Signor no davvero, non tornerei.
Pass. Oh che vita vorreste voi dunque?
Vend. Vorrei una vita così come Dio me la mandasse, senz’altri patti.
Pass. Una vita a caso, e non saperne altro avanti, come non si sa dell’anno nuovo?
Vend. Appunto.
Pass. Così vorrei ancor io se avessi a rivivere e così tutti. Ma questo è segno che il caso, fino a tutto quest’anno ha trattato tutti male. E si vede chiaro che ciascono è d’opinione che sia stato più o di più peso il male che gli è toccato che il bene; se a patto di riavere la vita di prima con tutto il suo bene e il suo male, nessuno vorrebbe rinascere. Quella vita ch’è una cosa bella, non è la vita che si conosce, ma quella che non si conosce; non la vita passata, ma la futura. Coll’anno nuovo, il caso incomincerà a trattar bene voi e me e tutti gli altri, e si principierà la vita felice. Non è vero?
Vend. Speriamo.
Pass. Dunque mostratemi l’almanacco più bello che avete.
Vend. Ecco, illustrissimo. Cotesto vale trenta soldi.
Pass. Ecco trenta soldi.
Vend. Grazie, illustrissimo: a rivederla. Almanacchi, almanacchi nuovi; lunari nuovi.
Giacomo Leopardi
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La vera parabola della vita

Creazione.

Il Primo giorno, Dio creò la Mucca e disse: “Dovrai andare nei campi con il Contadino, soffrire tutto il giorno sotto il Sole, figliare in continuazione e farti spremere tutto il Latte possibile: ti concedo un’aspettativa di vita di 60 anni”. La Mucca rispose: “Una vita così disgraziata me la vuoi far vivere per 60 anni? Guarda, 20 vanno benissimo, tieniti pure gli altri 40”. E così fu.

Il Secondo giorno, Dio creò il Cane e disse: “Dovrai sedere tutto il giorno dietro l’ingresso della Casa dell’uomo, abbaiando a chiunque si avvicini. Ti assegno un’aspettativa di vita di 20 anni Il Cane replicò: “20 anni a rompermi le palle e a romperle agli altri? Guarda, 10 sono più che sufficienti, tieniti pure gli altri”. E così fu.

Il Terzo giorno, Dio creò la Scimmia e disse: “Dovrai divertire la gente, fare il pagliaccio ed assumere le espressioni più idiote per farla ridere. Vivrai 20 anni”. La scimmia obiettò: “20 anni a fare il cretino? Mi associo al cane e te ne restituisco 10”. E così fu.

Infine, Dio creò l’Uomo e disse: “Tu non lavorerai, non farai altro che mangiare, dormire, trombare e divertirti come un matto. Ti assegno 20 anni di vita”. E l’Uomo, implorante: “Come, 20 anni … solo 20 anni di questo Bengodi? Senti, ho saputo che la Mucca ti ha restituito 40 anni, il Cane 10 e la Scimmia altri 10, sommati ai miei 20 farebbero 80, dalli tutti a me!”. E così fu.

Ecco perché per i primi 20 anni della nostra vita non facciamo altro che mangiare, dormire, giocare, trombare, godercela e non fare un cazzo, per i successivi 40 lavoriamo come bestie per mantenere la famiglia, per gli ulteriori 10 facciamo i cretini per far divertire i nipotini e gli ultimi 10 li passiamo rompendo le palle a tutti…