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Buonumore

Una catena di S. Antonio speciale!

Ti prego, aiutaci a salvare una creatura! Pietro e’ un bambino italiano del tutto normale che ha la sfortuna di vivere in un mondo di idioti che scrivono catene di Sant’Antonio tutto il giorno. Il costo dell’operazione per asportare a Pietro il 98% del cervello, armonizzandolo con il resto della popolazione e consentendo quindi anche a lui di partecipare alle catene di sant’Antonio, e’ di 195 euro + iva. Gli ISP (internet service provider) pagheranno 0,0001 euro per ogni e-mail urbana che si manda con questo titolo “ROCCO SONO INCINTA!”, mentre quelle extraurbane il costo sara’ di 0,0002 euro. Comunque, dopo le prime 15 e-mail c’e’ un risparmio del 50%: è necessario spedirle rapidamente. Servono 1740 miliardi di messaggi per finanziare l’operazione (che durerà circa 2 anni e avrà luogo alle Maldive). A fianco di Pietro e’ stato installato un server IBM netfinity con maxischermo al plasma da 140″, collegato a Interbusiness tramite linea dedicata numerica a 100mbit affinché il poveretto possa contare i messaggi di solidarietà e giocare anche a Prato Fiorito su Windows.
Se inviate questo messaggio a tutti coloro che conoscete, perderete 2 minuti (e tutti i vostri amici), ma contribuirete a salvare la vita di un bambino. Se non lo farete vi cadrà addosso un pianoforte.

QUESTA E’ LA MAIL DELLA FORTUNA! (cazzo, sempre a me la mandano!?)

Con questa mail ti è stata spedita la FortUna; non la fortuna e basta, e neanche la Fortuna con la F maiuscola, ma addirittura la FortUna con la F e la U maiuscole. Qui non badiamo a spese. Da oggi avrai buona fortuna, ma solo ed esclusivamente se ti liberi di questa mail e la spedisci a tutti quelli che conosci. Se lo farai potrai: produrti in prestazioni sessuali degne di King Kong per il resto della tua vita, – beccherai sempre il verde o al massimo il giallo ai semafori, catturerai tutti e centocinquantuno i Pokemon incluso l’elusivo Mew – e, quando andrai a pescare, invece della solita trota tirerai su una sirena tettona nata per sbaglio con gambe umane.Se invece non mandi questa mail a tutta la tua list entro quaranta secondi, allora la tua esistenza diventerà una grottesca sequela di eventi tragicomici, una colossale barzelletta che susciterà il riso del resto del pianeta, e ti condurrà ad una morte orribile, precoce e solitaria.
No, dai, ho esagerato: hai sessanta secondi.

Cascaci: e tutto vero.

Piddu Polipu, un grossista di aurore boreali cagliaritano, spedì questa mail a tutta la sua rubrica e il giorno dopo vinse il Potere Temporale della Chiesa alla lotteria della parrocchia.
Ciccillo Pizzapasta, un cosmonauta campano che soffriva di calcoli, si diede da fare a diffondere questa mail: quando fu operato si scopri che i suoi calcoli erano in realtà diamanti grezzi.
Mario Minaccia, un domatore di fiumi del Molise che non aveva fatto circolare questa mail, perse entrambe le mani in un incidente subito dopo aver comprato un paio di guanti.
Erode Scannabelve, un pediatra mannaro di Trieste, non spedì a nessuno questa mail: dei suoi tre figli uno comincio a drogarsi, il secondo entro nel Partito Umanista e il terzo si iscrisse a Ingegneria dei Materiali.
Turiddu Von Wasselvitz, un allenatore di farfalle da combattimento austro-siculo, si fece beffe di questa mail ad alta voce,e in quello stesso istante gli esplose la testa.
Meo Smazza, pornodivo shakespeariano, non diede alcun peso a questa mail: ignoti gli riempirono un profilattico di azoto liquido, e lui se ne accorse solo dopo averlo indossato.
Un tizio che conosco non ha diffuso questa mail e ha disimparato ad andare in bicicletta. Quindi mi raccomando: spedisci questa mail a tutta la tua rubrica. Se lo fai sarai fortunato, altrimenti vengo a casa tua e ti carico di mazzate.

Tuo Sant’Antonio.

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